Il Medico:
Dott. DI DONATO DONATO
Prestazioni erogabili
• Visita Cardiologica e Ecg
• Visita Specialistica Cardiologica (I visita)
• Visita Specialistica Cardiologica (controllo)
• Visita a domicilio e Ecg
• Ecocardiogramma Color
 
Il Medico visita per appuntamento
ed è presente nei nostri studi il:
Mercoledì dalle 15.00 alle 18.30
La consegna del referto avviene
il giorno dell’esame
 
 
cardiologiaLa cardiologia è una branca della medicina che si occupa dello studio, della diagnosi e della cura (farmacologica e/o invasiva) delle malattie cardiovascolari acquisite o congenite. Chi si occupa di tale branca della medicina, come medico specialista, viene chiamato cardiologo.
La cardiologia è una disciplina che negli anni più recenti si è molto evoluta e al suo interno si sono sviluppate specialità come l’emodinamica e l’elettrofisiologia.
Va inoltre segnalato che il miglioramento terapeutico medico e chirurgico delle cardiopatie congenite ha permesso la sopravvivenza di numerosi bambini che, diventati adulti, hanno determinato il crearsi di una nuova branca della cardiologia dedicata ai cardiopatici congeniti adulti.
Oltre che della cura delle malattie cardiovascolari, scompenso cardiaco, anomalie del ritmo, il cardiologo si occupa della prevenzione cardiovascolare e della riabilitazione del paziente sottoposto ad intervento di rivascolarizzazione sia esso cardiochirurgico, che di angioplastica percutanea.
Le malattie cardiovascolari sono ancora la prima causa di morte al mondo (50% del totale dei paesi sviluppati e 25% nei paesi in via di sviluppo).[1][2] Fra le malattie cardiache più diffuse ritroviamo l’angina stabile da sforzo, l’angina instabile e l’infarto del miocardio.
In tempi antichi [modifica]
Gli esseri umani hanno ritenuto il cuore da molto tempo come un organo particolarmente vulnerabile, fino dai tempi dell’era della pietra. I cinesi i greci e i romani hanno dedicato molta attenzione all’attività meccanica del cuore e al suo impulso. Anche i principali filosofi antichi si sono dedicati allo studio della fisiologia cardiaca, Platone affermava che mentre il fegato forniva le premesse, il cuore e il cervello erano il presupposto necessario per la vita umana, Aristotele affermava che il cuore era fonte di calore e di vita.[3] Seneca nelle sue lettere aveva descritto per primo un esempio di angina pectoris, anche se è ancora discusso se invece la sua descrizione potesse essere ricondotta ad un episodio di infarto miocardico.[4] I dolori provenienti dal petto e persino il termine angina si trovano anche nei testi di Ippocrate,[5] ma probabilmente si trattano di aggiunte fatte in epoche successive.[6]
Erofilo e Erasistrato fecero molte scoperte nel campo della cardiologia anatomica anche grazie alla loro tecnica di dissezione umana, il secondo ad esempio scoprì l’esistenza delle valvole cardiache[7] Diocle fece importanti scoperte per quanto riguarda la pressione del sangue nei ventricoli e Prassagora la differenza fra vene e arterie.
Nel medioevo [modifica]
Nell’epoca medioevale si pensava che il cuore fosse il generatore delle passioni ma anche che spiriti potessero impossessarsi di tale organo, creando in questo modo le malattie cardiache.[8] In questa epoca vi erano famosi studiosi quali Galeno e Avicenna, dove il secondo affermava che il cuore delegasse ad altri organi diversi i propri compiti ma il primo era contrario alle idee dell’altro.[9]
In tempi moderni [modifica]
L’inizio della moderna cardiologia può essere datato verso l’anno 1628, quando il medico inglese William Harvey ha pubblicato la sua scoperta sull’apparato circolatorio. 1733 l’inglese Stephen Hales aveva utilizzato per primo una terapia invasiva per misurare la pressione sanguigna.